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I Canali Colore RGB e l'Istogramma
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Pubblicato da Gabriele Danesi in Fotografia Digitale · 27 Ottobre 2012
Tags: istogrammacanalicolore

I CANALI RGB E L'ISTOGRAMMA
L'istogramma è una rappresentazione grafica di come sono distribuite le informazioni luminose nei tre canali R,G e B di un'immagine raster.

CANALI COLORE RGB
Un'immagine definita nel Modello Colore RGB sarà caratterizzata da pixel contenenti informazioni di luminosità per ognuno dei tre colori primari R,G e B. Se dunque osservassivo un file TIFF con un editor testuale, ciò che vedremo sarebbe una matrice di terne [R, G, B], che saranno tante quante sono i pixel che compongono l'immagine:


...
...
[35, 134, 65]
[201, 98, 176]
[192, 3, 21]
...
...


Dato che ogni software fotografico codifica un colore RGB eseguendo campionamenti ad 8 bit per canale (per un totale di 256 possibili variazioni), i valori di luminosità su ogni canale potranno variare da 0 a 255.

C'è da notare che ogni canale colore è in sostanza un'immagine a scala di grigi. Questo perchè un canale R,G,B deve contenere solo informazioni di intensità luminosa (il modello RGB è valido solo quando il colore è generato da luce emessa). Se infatti abbiamo un punto nero nel canale R, significa che mancherà la componente rossa in quel punto (assenza di luce primaria rossa). Se abbiamo un punto bianco nel canale R, significa che in quel punto la componente di luce primaria rossa avrà intensità massima.

L'immagine composita RGB sarà generata dalla sintesi additiva delle informazioni luminose contenute nei tre canali Rosso, Verde e Blu.

Canale R:


Canale G:


Canale B:


Immagine generata da sintesi additiva delle informazioni sui canali R,G,B:


ISTOGRAMMA
L'istogramma (visibile ad esempio sul monitor di una fotocamera quando ne visualizziamo l'anteprima, o su un software di sviluppo RAW, o su un software di fotoritocco, ecc.) è la rappresentazione grafica sul modo in cui sono distribuiti i pixel scuri ed i pixel chiari in un'immagine digitale.
Sull’asse orizzontale sono rappresentati i valori di luminosità (che vanno dal nero al bianco). Sull’asse verticale viene rappresentato il numero complessivo di pixel corrispondenti ad ogni livello di luminosità.
Anche in questo caso i valori di luminosità sull'asse orizzontale sono campionati a 8bit per canale, dunque un istogramma mostrerà complessivamente 256 linee verticali.

Quando si osserva l'istogramma di un'immagine è possibile visualizzare l'istogramma composito RGB (dove viene sostanzialmente fatta una media dei valori luminosi RGB contenuti in ogni pixel), oppure gli istogrammi di ogni singolo canale RGB:



Osservare la forma di un istogramma ci permette di sapere immediatamente le caratteristiche di una fotografia. In particolar modo possiamo valutare la mancanza di informazioni nei toni scuri e nei toni chiari di un'immagine (solitamente ciò accade in immagini molto "piatte", prive di contrasto):



oppure se mancano informazioni nei toni chiari (immagine sottoesposta):



o ancora se mancano informazioni dei toni scuri (immagine sovraesposta):



La presenza di linee verticali di ampiezza ben evidente ai due estremi dell'istogramma composito RGB è un'indicazione che un buon numero di informazioni della scena ripresa escono dai limiti della latitudine di posa, quindi sono "tagliate", ossia ci saranno aree completamente nere (parti non esposte), o aree completamente bianche (parti bruciate).


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